Io ti penso e continuo a pensarti ardentemente
Quella nave nella nebbia sei tu.
Quei cocci sono la mia logica, frantumati e predisposti.
Riprendo la penna
ritrovo me stessa
in un vaso di vetro
irreale
sepolto da cocci.
Viaggio di ritorno
sapendo di tornare ad amare
fra ombra e ombra
grigia
nave-nebbia
sul filo che tendi
una mano in terra, l’altra in cielo
ed é orizzonte.